Indicizzare e ottimizzare i siti web

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Indicizzare e ottimizzare i siti web

L‘ottimizzazione dei siti web è una tecnica finalizzata ad aumentare il traffico del sito web e migliorarne il posizionamento sui motori di ricerca

Tramite una corretta indicizzazione vengono valorizzati il codice sorgente e i contenuti. Una tecnica molto professionale consiste nell’inserire i contenuti più importanti nella parte alta della pagina, lasciando per ultimi, quando possibile, script, codici vari e menù.

Posizionando il contenuto testuale del sito web nelle prime righe di pagina, lo si da subito “in pasto” ai motori di ricerca. Tramite codice di formattazione CSS ogni elemento sarà disposto visivamente nella giusta posizione, ma nel codice di marcatura HTML seguirà uno schema ben preciso per indicizzare i contenuti al meglio.

Fondamenti dell’indicizzazione dei siti web

Il termine indicizzazione si riferisce alla presenza di una determinata pagina web all’interno del database del motore di ricerca. Per semplicità, immagina che Google sia un’immensa libreria, in cui ogni nuovo volume deve essere inserito in archivio.

Una url, e di conseguenza un sito internet, può essere fisicamente presente sulla rete, ma non nel database di Google o degli altri motori di ricerca. In questo caso l’unica possibilità di accedere a una risorsa del sito è quella di digitare l’indirizzo esatto della url nella barra degli indirizzi del browser.

Il fine ultimo di un sito web è quello di raggiungere il maggior numero di persone, con l’obiettivo di monetizzare o di divulgare conoscenze in un ambito specifico. L’indicizzazione sui motori di ricerca è un requisito indispensabile per il successo di qualsiasi progetto online e generalmente un sito non indicizzato non ha ragione di esistere.

In Italia oltre il 90% delle ricerche web è effettuato con Google. Per questo è molto importante essere ben posizionati su questo motore di ricerca. Le direttive di Google per ottimizzare siti web sono in continua evoluzione. Alcuni principi sono tuttavia basilari e riguardano i titoli e le descrizioni delle pagine, i contenuti testuali e le parole chiave, i testi alternativi e il nome delle immagini, i titoli e i testi dei link.

Titoli e descrizioni delle pagine

Il titolo di una pagina è quello che vediamo tra i risultati di una ricerca nei motori come Google. Deve contenere al suo interno una parola chiave o un suo sinonimo ed essere inerente al contenuto testuale della pagina. È bene sia il più breve possibile e faccia capire all’utente che troverà le informazioni che sta cercando. Attirando l’attenzione degli utenti attireremo di conseguenza quella dei motori di ricerca.

La descrizione di una pagina web viene mostrata nei risultati di ricerca sotto il suo titolo. Google non adotta sempre questa procedura, ma mostra come descrizione una parte di testo della pagina che ritiene più rilevante. Nonostante questo parametro stia perdendo sempre più valore, una descrizione di pagina breve e informativa permette ancora di ottenere un buon posizionamento in vari motori di ricerca. È bene contenga una parola chiave o un suo sinonimo, che appariranno in grassetto nelle ricerche sui motori e attireranno di conseguenza l’attenzione dell’utente.

Testo e parole chiave

I motori di ricerca indicizzano soprattutto il testo, che rappresenta le fondamenta di una pagina web. L’algoritmo di Google è in grado di valutare l’inerenza tra le parole chiave utilizzate e l’argomento del testo. La regola più importante è che le pagine web offrano testi informativi e di qualità. Il testo deve essere scritto rispettando l’Usabilità dei siti web. In questo modo si avranno testi brevi ma estremamente informativi.

La fase più delicata dell’ottimizzazione dei siti web riguarda le parole chiave, che saranno inserite con moderazione e sapientemente alternate ad adeguati sinonimi. Il più grande rischio che si corre è di sovra-ottimizzare la pagina web, penalizzandola nel posizionamento ed ottenendo così il risultato contrario a quello voluto.

Link ed immagini

I link all’interno di un testo sono fondamentali per indicizzare siti web. Le pagine di un sito web devono essere collegate tra loro offrendo un’esperienza di navigazione dinamica. È importante che il testo e il titolo di un link contengano parole chiave specifiche ed informino sul contenuto della pagina collegata. I link esterni al sito web contribuiscono alla dinamicità dei contenuti offerti. Ricevere collegamenti alle proprie pagine da siti web ben posizionati ed inerenti ai nostri contenuti testuali è il punto cardine del posizionamento sui motori di ricerca.

Le immagini occupano un contesto di rilievo nell’indicizzazione dei siti web. Il nome dell’immagine e il suo testo alternativo conterranno, se possibile, parole chiave che indicizzino più nello specifico la pagina web. Il testo intorno all’immagine deve essere inerente al testo alternativo, interlacciando le rispettive parole chiave. Inserire metadati nell’immagine aumenta il valore dell’indicizzazione, rendendola ancora più professionale. Questo tipo di ottimizzazione delle immagini è inoltre rispettosa delle linee guida dell’Accessibilità dei siti web.

L’incidenza delle dimensioni della pagina

Per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca di un sito web, il peso in KB delle sue pagine deve essere limitato e le immagini ottimizzate al meglio. Google richiede pagine web estremamente leggere per offrire un servizio sempre più veloce agli utenti.

Il peso delle tabelle HTML influisce notevolmente sulle dimensioni della pagina. È quindi fondamentale che vengano utilizzate solo per la presentazione di dati tabellari e non per contenere gli elementi della pagina. L’utilizzo di codice HTML e CSS separa il contenuto dalla formattazione, alleggerendo notevolmente il peso delle pagine web. Le Animazioni Flash per siti web sono da utilizzare solo se strettamente necessarie. Non solo aumentano il peso della pagina, ma comportano problematiche nell’indicizzare siti web.

L’importanza di aggiornare i contenuti

L’aggiornamento dei contenuti è un altro punto fondamentale per il posizionamento sui motori di ricerca, che considerano maggiormente validi quei siti che aggiornano i propri contenuti frequentemente, come ad esempio i blog (Tipi di siti web gestiti tramite CMS). Un sito web statico, invece, offre sempre le solite informazioni, non aggiornando in alcun modo gli utenti.

Queste tematiche diverranno ancora più determinanti nei prossimi tempi. Già ora compaiono tra i risultati di ricerca anche i social network e i sistemi di microblogging, entrambi aggiornati più volte in un solo giorno.

Semantica del codice

Un Web Designer professionista scrive codice HTML che rispetta la semantica dei contenuti. Ogni elemento, come titoli, paragrafi ed elenchi, sarà correttamente implementato nei rispettivi tag, come h(x), p e li, che si sussegueranno con un ordine semantico. La formattazione sarà resa visualmente tramite codice CSS. Creare siti web in questo modo permette di visualizzare i contenuti correttamente, rispettando la semantica del codice.

Utilizzo degli strumenti di analitisi

Tramite gli strumenti di analitica si ottengono preziose informazioni riguardo le visite ricevute al sito web. Questi dati vengono utilizzati dai meno esperti per fare colpo sui clienti, o semplicemente per contare le visite ricevute. Un esperto SEO sa, invece, come valutare correttamente queste informazioni ed utilizzarle per apportare migliorie all’ottimizzazione del sito web.

In futuro potrebbero divenire rilevanti contesti come la Conformità dei siti web, relativa ad una corretta scrittura del codice, o il rispetto dell’accessibilità, riguardante l’accesso indiscriminato al web. È bene quindi rispettare fin da subito questi parametri.

La Pubblicità online può venire in aiuto di quei siti web in attesa di una corretta ottimizzazione, o facenti parte di un settore estremamente competitivo nel posizionamento sui motori di ricerca.

L’indicizzazione, quindi, è solo una condizione necessaria, ma non sufficiente, ai fini del posizionamento organico di un sito internet.

Ad esempio io potrei avere un sito che parla di macchine da caffè, ma comparire nella cinquantesima pagina dei motori di ricerca. Il posizionamento di un sito web non è automatico, ma è frutto dell’attività di ottimizzazione effettuata, ed è condizionato da innumerevoli fattori.

Un buon posizionamento in SERP è generalmente collegato ad un buon volume di traffico organico,  cioè traffico proveniente dai motori di ricerca. E a sua volta la quantità di visite al nostro sito web è proporzionale alla possibilità di ottenere conversioni.

Requisiti per l’indicizzazione

Affinché un sito venga indicizzato, è necessario che le parti che lo compongono siano facilmente comprensibili per i motori di ricerca. Le singole pagine devono essere scritte in linguaggio HTML e presentare del contenuto testuale. Questo perché gli spider faticano a leggere e comprendere:

  • i testi contenuti all’interno delle immagini
  • i file realizzati in Flash
  • i file audio e video
  • qualsiasi contenuto all’interno di un programma inserito in una pagina web
  • i frames e gli iframes (contenuti presi da altre pagine e incorporati all’interno della tua pagina)

Indicizzare un sito su Google e su Bing

L’indicizzazione può avvenire in quattro modi differenti:

  1. Attraverso la sitemap
  2. Suggerendo una url al motore di ricerca
  3. Automaticamente attraverso i link
  4. Attraverso il feed RSS
  • Indicizzazione attraverso la sitemap

È il metodo più utilizzato e consiste nell’inviare una sitemap ai motori di ricerca, cioè un file in formato xml contenente l’indice delle pagine del sito. L’invio avviene attraverso la Google Search Console, che ci segnala l’esito dell’operazione. Una volta inviata la sitemap, occorrerà attendere qualche giorno affinché l’indicizzazione sia completata.

 

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